Risulta essere il problema di molte persone, che si trovano spesso, per necessità e per lavoro, a dover pranzare fuori casa, dividendosi tra bar, ristoranti, punti ristoro.
Ma è anche la situazione in cui ci ritroviamo nei nostri momenti di relax, quando decidiamo di mangiar fuori con il partner o in compagnia dei nostri amici.
Un’occasione che si presenta molto di frequente in questo periodo, con l’avvicinarsi delle vacanze e con le belle serate estive che invogliano a mangiar fuori, godendo dell’aria aperta.
Sono situazioni particolarmente difficili da gestire, soprattutto quando si è a dieta e si vorrebbe tenere sotto controllo tutto ciò che si sta mangiando.
Inoltre spesso l’abitudine regolare a mangiar fuori casa per lavoro può comportare piccoli malesseri e fastidi legati alla digestione di piatti troppo ricchi, poco salutari oppure dovuti alla fretta ed allo stress con cui si spende la propria pausa pranzo.
Cosa fare in questi casi? Dobbiamo rinunciare alle nostre cenette piacevoli o accontentarci di una semplice insalata a lavoro? Niente affatto.
Con alcuni semplici accorgimenti è possibile mangiare in maniera sana ed equilibrata anche fuori casa, senza danni per la dieta e, soprattutto, per la nostra salute.
Cercare di evitare, quando possibile, la tentazione dell’aperitivo: sorseggiando cocktails e stuzzicando salatini accumuliamo inconsapevolmente quantità considerevoli di calorie e grassi e pochissimi componenti nutrizionali utili al nostro benessere. Se proprio non possiamo evitarlo, preferiamo un bicchiere di vino o un centrifugato di frutta e moderiamoci con le porzioni di patatine e di snacks vari.
Antipasto: evitiamo gli alimenti a base di carboidrati, come focacce e pizzette, soprattutto se consideriamo di ordinare un primo piatto. Evitiamo anche salumi e formaggi stagionati, e cibi fritti molto ricchi di grassi e colesterolo.
Preferiamo proteine semplici e verdure: ottima scelta i frutti di mare, i gamberetti, da condire con olio e limone, piuttosto che maionese.
Le verdure da preferire sono quelle alla griglia o cotte al vapore, più salutari e con un ottimo apporto vitaminico.
Primi piatti: sulla scelta del piatto principale possiamo sbizzarrirci abbastanza, in base a quello che la nostra buona tavola sa offrirci. Possiamo scegliere pasta, riso, cereali come farro, orzo o grano: fondamentale è l’attenzione al condimento. Anche i primi a base di pesce possono, infatti, essere altamente calorici, se conditi in una salsa troppo grassa.
Un’ottima abitudine, soprattutto per chi spesso si trova per lavoro a mangiar fuori, è chiedere la salsa a parte, così da tener sotto controllo le dosi migliori di condimento.
Ottime scelte sono minestroni e zuppe con cereali, oppure pasta condita con sugo di pomodoro fresco, con verdure, o con del semplice olio e parmigiano.
Secondi piatti: è bene optare, in base ai propri gusti, per la scelta di un primo o di un secondo, a cui abbinare sempre delle verdure come condimento. Preferiamo proteine magre, come pesce o carne bianca cotti alla griglia, formaggi magri e freschi. Attenzione alle carni rosse, soprattutto quando abbinate a grandi dosi di condimento ed attenti anche alle insalatone che spesso considerate “light”, in base agli ingredienti ed ai condimenti, possono diventare ad alto contenuto calorico.
Contorni e farinacei: evitiamo le classiche patatine fritte con salse, optando per verdure crude o bollite. Attenzione al modo in cui le condiamo: se le affoghiamo nell’olio o sono cotte nel burro, difficilmente saranno alimenti a basso contenuto calorico.
Evitiamo di consumare pane e grissini, soprattutto come alternativa per fermare la fame, tra un piatto e l’altro.
Dessert: è difficile resistere alla tentazione di un buon dolce. Possiamo cedere alla gola, a patto di esserci controllate con i grassi durante il pasto e scegliere un dolce non eccessivamente calorico. Ottime idee sono le macedonie, i gelati ed i sorbetti, mentre è meglio evitare profiterole, mousse, dolci ricchi di burro e cioccolata.
Attenzione alle bibite: preferiamo acqua naturale, per evitare problemi di acidità, o un buon bicchiere di vino rosso, evitando bibite gassate e superalcolici, che aumentano notevolmente le calorie del nostro pranzo.
Se siamo al bar o in pizzeria, la regola base è preferire pietanze con verdure e salumi magri, evitando tramezzini, fritture e tutti gli alimenti troppo conditi con olio e salse varie.
Infine è importante cercare di scegliere piatti in base al proprio gusto ed alla stagione, privilegiando alimenti semplici e freschi. Ottima abitudine è inoltre quella di riservarsi 10 minuti a fine pranzo, per una bella passeggiata, che aiuta a digerire ed assimilare meglio i cibi appena consumati, evitando pesantezza, acidità e sonnolenza.
Seguendo tali semplici accorgimenti potremmo mangiare, anche fuori casa, in maniera equilibrata e sana, senza troppi disagi per la nostra linea ed il nostro benessere.