Gli alimenti con vitamina B1 sono importanti per il benessere del nostro corpo, leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere gli alimenti ricchi di vitamina B1 in base a criteri di qualità, aspetti nutrizionali, proprietà benefiche, prezzo e corretta informazione per il consumatore.
La vitamina B1 è anche nota con il nome di tiamina, alcune delle sue caratteristiche peculiari sono la idrosolubilità e la sensibilità termica. In parte la vitamina B1 viene assunta direttamente dall’alimentazione, ma anche il nostro corpo la produce nella fase digestiva, grazie alla sintesi che avviene nella microflora intestinale. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere gli alimenti con vitamina B1 in base a criteri di qualità nutrizionali, prezzo e corretta informazione per il consumatore.
La vitamina B1 è importante soprattutto per la sintesi dei carboidrati, e quindi per la produzione di energia del nostro organismo. È poi essenziale per il corretto funzionamento dell’apparato cerebrale e muscolare. È possibile introdurre vitamina B1 grazie all’alimentazione, in particolare consumando cibi come cereali, legumi e carne suina. Tuttavia, il quantitativo contenuto non è assai elevato. Inoltre, proprio per la sensibilità al calore, nella normale cottura di questi cibi la vitamina B1 tende a diminuire.
Poiché il nostro metabolismo è legato a tanti fattori, come l’esercizio fisico ma anche semplicemente le porzioni che mangiamo, è difficile fissare dei livelli standard di assunzione della vitamina B1: si consiglia comunque un consumo di almeno 0,8 mg, avendo come parametro una dieta di 2000 kcal. La carenza di questa vitamina è spesso segno di una difficoltà nella sintesi dei carboidrati, e può comportare conseguenze a livello nervoso e cardiovascolare.
Per di più, vi sono alcune cattive abitudini che compromettono significativamente l’assorbimento di questa vitamina, come l’assunzione di alcool e droghe. Anche il beri-beri, malattia molto diffusa tra le popolazioni che si alimentano prevalentemente con riso, è frutto di una deficienza di vitamina B1. Dagli studi fino ad ora effettuati, invece, non si riscontrano particolari controindicazioni nell’elevata presenza di vitamina B1 nel sangue, il che comporta che non sia possibile fissarne un livello massimo di tollerabilità.
Tra l’altro, il nostro organismo ha un modo naturale di equilibrare i livelli di questa vitamina, poiché l’eccesso viene espulso attraverso le urine.